Venerdì 15 febbraio, dalle ore 9 alle ore 18,si terrà il congresso degli architetti del paesaggio dell‘Alto Adige. Da un lato natura incontaminata, dall’altro contesti paesaggistici iperantropizzati. Cosa può esistere di mezzo, quale sviluppo del paesaggio è ipotizzabile coniugando redditività, marketing territoriale e tutela ambientale? Esperti ed esperte di pianificazione e ricerca (D-A-CH-I) affronteranno il tema nel corso dell’intera giornata tracciando possibili strategie e illustrando esempi pratici.Il mattino si tratterà di nuove strategie nello sviluppo del paesaggio, il pomeriggio di natura plasmata dalla mano dell‘uomo e di percezione della natura. Una tavola rotonda concluderà la rosa degli interventi. Gli organizzatori sono riusciti a portare al convegno esperte ed esperti rinomati, per esempio Gorges Descombes da Ginevra che presenterà il premiato progetto del parco fluviale dell‘Aire, ma anche Ernst Mattanovich da Vienna e Martina van Lierop dell‘Università TU di Monaco di Baviera sulle infrastrutture verdi e l‘esperta di turismo austriaca Aurelia Kogler sulla domanda cruciale „Walt Disney alpino o campana di vetro?“.