di Bernardo Bertolucci – Italia/Francia/Germania 1970 – 116′
Se esiste una caratteristica comune a tutti i grandi cineasti, essa è sicuramente la cifra stilistica. Il taglio di un’inquadratura, la fotografia, sono spesso firme criptate intelligibili all’occhio dell’immaginario collettivo. Bernardo Bertolucci, autentico cinefilo, è tra coloro che ha saputo dar vita a uno stile inconfondibile. Il conformista, tratto dall’omonimo romanzo di Alberto Moravia, racchiude già tutte le peculiarità dei film che da lì a poco renderanno l’autore noto a livello mondiale. Una fattura sopraffina il cui merito va equamente ripartito con Vittorio Storaro (fotografia) e Franco Arcalli (montaggio).
Introduzione di Gianni Zorzi del Fotoclub Immagine Merano BFI
Nell’ambito della rassegna-seminario Immagina
Entrata libera