Il Caffè Filosofico di giugno, con Camilla Stirati, è dedicato a Zygmunt Bauman. La sua teoria circa la cosiddetta “società liquida” può apparire datata, ma oggi più che mai i temi della globalizzazione, della solitudine individuale e del consumismo non sono estranei alla nostra quotidianità.
Consumiamo o siamo consumati dalle merci che acquistiamo?
La postmodernità, ovvero il momento in cui sono caduti tutti i valori e i grandi ideali del passato, rappresenta una nuova opportunità o un pericolo?
In un mondo dove tutto sembra diventato superficie, uno sguardo in profondità rischia spesso di spaventare, poichè vuol dire tornare ad interrogarsi su quale senso abbiano le nostre azioni, e in definitiva, la nostra vita.
L’incontro è aperto a tutti gli interessati. Non serve avere una preparazione filosofica specifica, ma solo essere aperti al dialogo.
Entrata libera