Andrea Bressan al fagotto e Saverio Tasca al vibrafono, in dialogo con il violinista Marcello Fera che presenterà la serata, propongono il progetto “Musiche migranti”, nato dal desiderio di mettersi in gioco attraverso un repertorio che non è altro che un viaggio negli universi sonori di aree geografiche differenti. Le due personalità e la combinazione assolutamente inedita degli strumenti contribuiscono a creare un concerto ricco di sensazioni e di colori dalle mille sfaccettature e gradazioni, in sintonia con il concetto che non esistono limiti nell’incontro fra diverse culture musicali, diversi strumenti, diversi stili, ma solo possibilità. Ulteriori informazioni nella pagina interna. Entrata libera
MUSICHE MIGRANTI
È un progetto che nasce dall’incontro fra due musicisti di stili e linguaggi musicali differenti, desiderosi di mettersi in gioco attraverso un repertorio che non è altro che un viaggio negli universi sonori di aree geografiche differenti. L’idea di fondo è che la musica migri proprio come le persone, mescolandosi con le altre musiche a volte con invadenza e a volte con dolcezza: il confronto con altre culture e altri linguaggi musicali, proprio come il confronto con persone di paesi diversi, può essere difficile e faticoso, ma può anche diventare un momento entusiasmante ed esaltante, in cui si mette in gioco la propria specifica sensibilità ed esperienza.
Due personalità ma anche due strumenti differenti fra loro e combinati in maniera assolutamente inedita contribuiscono a creare un concerto ricco di sensazioni e colori dalle mille sfaccettature e gradazioni, in sintonia con il concetto che non esistono limiti nell’incontro fra diverse culture musicali, diversi strumenti, diversi stili, ma solo possibilità.
DUO BRESSAN – TASCA
(Fagotto e vibrafono)
Nasce dall’incontro fra due musicisti provenienti da una solida formazione classica ed una impegnativa attività sinfonico-cameristica che si svolge tuttora in tutto il mondo e allo stesso tempo coinvolti in esperienze ad alto livello nei più svariati ambiti musicali: dal jazz (con collaborazioni con Franco D’Andrea, Paolo Fresu, Claudio Fasoli…) alla musica etnica (con ricerche effettuate in India, Medio Oriente e Africa), dal pop (con i migliori cantautori italiani quali Fossati, Mannoia, Jovanotti) alla musica contemporanea (con numerose prime esecuzioni). Tutti questi elementi si ritrovano nella musica assolutamente inedita proposta dal duo, grazie all’inconsueta combinazione di fagotto e vibrafono e alla completa libertà nella scelta dei brani, arrangiati, trascritti e continuamente modificati dagli esecutori stessi. La collaborazione con altri compositori internazionali (dall’Italia, Brasile, Germania, Sud Africa) ha contribuito inoltre alla creazione di brani e composizioni espressamente dedicate al duo. Standards jazz, musica contemporanea e composizioni di sapore etnico si snodano così in un programma sempre aperto al cambiamento e con ampi spazi riservati all’ improvvisazione.
Il duo ha eseguito concerti in tutta Italia, nell’ambito anche di importanti Festival quali Veneto Jazz e altri, è stato in tourneè in Sud Africa nel 2002 e invitato alla convention mondiale di oboe e fagotto nel 2009 a Birmingham, ottenendo ovunque un notevole successo di pubblico e di critica. Ha pubblicato il suo primo Cd “Variazioni Climatiche” nel 2004 per l’etichetta Velut Luna, con ottime recensioni nelle maggiori riviste specializzate (Amadeus, Musica Jazz, Il Giornale della Musica, ecc.), ed è stato ospite in diretta nazionale della trasmissione “Piazza Verdi” a Rai –Radio 3. Il duo ha collaborato con musicisti quali Gianlugi Trovesi, Markus Stockhausen, Patrizia Laquidara e ha lavorato in esperienze teatrali con Giuliana Musso e nel teatro per ragazzi.